Esplorando Kyoto - Castelli Cycling

Cosa ti viene in mente quando pensi a Kyoto, in Giappone? Alla maggior parte delle persone, verrebbero in mente i templi, i santuari, i giardini e il fatto che rappresenti l'epicentro della cultura giapponese tradizionale. Kyoto è tutto questo, ma a pochi minuti dal centro è anche patria del ciclismo a livello mondiale.

L'antica capitale del Giappone, Kyoto, è circondata dalle montagne a ovest, nord ed est. Vicino si trova anche il lago Biwako, il più grande lago interno del Giappone, localmente famoso per il percorso ciclistico pianeggiante di 200 km noto come "Biwaichi" che circonda il lago. Sono le montagne, però, a rendere Kyoto un paradiso per il ciclismo, soprattutto se sei un appassionato di salite ripide e discese tortuose quasi prive di traffico in mezzo al bosco.

Il nostro recente servizio fotografico ci ha visto dirigersi verso ovest, vicino alle foreste di bambù di Arashiyama, e poi verso nord per la faticosa salita di Hanase che si snoda fuori da Kyoto e nella campagna circostante. Con una pianificazione accurata del percorso, è possibile pedalare fino al mare del Giappone utilizzando le piccole strade forestali chiamate "rindo" che sono tranquille e poco trafficate.

Una caratteristica chiave di Kyoto è che la maggior parte delle salite famose sono facilmente accessibili dalla città. In circa 20-25 minuti di pedalata si può facilmente affrontare una lunga e ripida salita e dirigersi verso la campagna giapponese. Le bici da strada o da gravel sono entrambe adatte, forse la seconda è più conveniente per esplorare le strade forestali "rindo" che spesso hanno un manto stradale irregolare. Un punto critico è la trasmissione, si consigliano rapporti bassi poiché è facile trovare salite ben oltre il 10% nelle montagne intorno a Kyoto. La salita di Hanase che abbiamo percorso è lunga 9 chilometri e, sebbene inizi con una pendenza dolce del 2-3%, gli ultimi 2 chilometri presentano una pendenza media superiore all'11%, rendendola una salita assolutamente rispettabile.

Tieni presente che queste montagne che circondano Kyoto trasformano la città in un forno nei mesi estivi, trattenendo il calore e l'umidità. Abbigliamento leggero come la Superleggera o la Premio, che abbiamo indossato durante i due giorni di pedalata, aiuta a rendere le cose un po' più sopportabili. Nei mesi invernali di solito la temperatura resta sopra lo zero, per alcuni è il momento perfetto per esplorare Kyoto.

Quindi, quando pensi a Kyoto, naturalmente pensa alla sua ricca cultura, ma sappi anche che il ciclismo a livello mondiale ti sta aspettando proprio ai margini della città.