Vai al contenuto Vai alla navigazione
red-s-cover_desk.jpg
Comprendere il RED-S nel Ciclismo d'Élite

ASCOLTA IL PODCAST!

SPOTIFY
APPLE PODCASTS
Negli ultimi anni, il ciclismo ha attirato una crescente attenzione per le sue estenuanti richieste sia sugli atleti maschi che femmine. Mentre i fan ammirano la resistenza e la resilienza dei ciclisti d'élite, un problema insidioso spesso si nasconde sullo sfondo: la Deficienza Energetica Relativa nello Sport (RED-S). Inizialmente definita come la "Triade della Atleta Femminile", il RED-S va oltre le atlete femminili e include anche gli atleti maschi. Influisce sulle prestazioni complessive, sul recupero e sulla salute, creando un ciclo pericoloso se non affrontato.
red-s-1.jpg
red-s-2.jpg

Cos'è il RED-S?

Il RED-S si verifica quando l'apporto energetico di un atleta è insufficiente a supportare il dispendio energetico richiesto sia per l'esercizio fisico che per le funzioni fisiologiche essenziali. In termini più semplici, si verifica quando gli atleti bruciano più energia di quanta ne consumino, portando a uno stato di deficienza energetica. Nel tempo, questo squilibrio energetico può portare a una riduzione del metabolismo, a una salute ossea compromessa, a squilibri ormonali e a funzioni cardiovascolari e immunitarie compromesse.

Nel ciclismo, in particolare durante gare a tappe come il Tour de France Femmes, le estreme richieste energetiche di ogni tappa, combinate con un tempo di recupero insufficiente, creano le condizioni ideali per il RED-S. L'intensità di tali gare, unita alle elevate aspettative sulla gestione del peso, rende i ciclisti particolarmente vulnerabili.
red-s-5.jpg
red-s-6.jpg

Una realtà estenuante: il Tour de France Femmes

La reintroduzione del Tour de France Femmes nel 2022 ha messo in evidenza quanto siano impegnative le gare a tappe per le atlete femminili. Queste gare non riguardano solo il percorrere lunghe distanze; comprendono anche salite ad alta velocità, sprint tattici e la gestione della fatica giorno dopo giorno. Nonostante i progressi nella nutrizione e nell'allenamento, il costo energetico per le cicliste durante queste tappe è ancora sorprendente.

Uno studio recente pubblicato su ResearchGate ha evidenziato le richieste energetiche su una ciclista del World Tour durante una gara a tappe. La ricerca ha rivelato quanto sia difficile soddisfare le esigenze caloriche necessarie per alimentare sforzi così intensi, in particolare per le cicliste, che spesso affrontano pressioni sociali legate all'immagine corporea e alle aspettative sulle prestazioni.

Come sottolineato nello studio, soddisfare queste esigenze caloriche è fondamentale per mantenere la funzione muscolare, l'efficienza cardiovascolare e la concentrazione cognitiva durante la gara. Non farlo può compromettere significativamente le prestazioni nelle tappe successive e aumentare il rischio di problemi di salute a lungo termine.
Z8D 7455

Il costo della deficienza energetica nei ciclisti

Il RED-S non influisce solo sulle prestazioni in gara: può avere profonde implicazioni sulla salute a lungo termine. Per i ciclisti, le conseguenze del RED-S non diagnosticato o non trattato includono:

Riduzione della densità ossea - Un apporto energetico insufficiente compromette l'assorbimento del calcio e la formazione delle ossa, aumentando il rischio di fratture da stress e altri infortuni.

Squilibri ormonali - Per le cicliste, il RED-S può portare a cicli mestruali irregolari o assenti, il che può aggravare ulteriormente i problemi di salute delle ossa. Anche i ciclisti maschi non ne sono immuni, poiché possono sperimentare una diminuzione dei livelli di testosterone, fondamentale per il mantenimento muscolare e il recupero.

Recupero compromesso - La capacità di recuperare tra una tappa e l'altra è cruciale nel ciclismo. Quando il corpo di un atleta è in uno stato di deficienza energetica, fatica a riparare i tessuti muscolari e a ripristinare i livelli di glicogeno, portando a un aumento della fatica e a tempi di recupero più lenti.
Z8B 6811 2

Gestire il RED-S nel ciclismo competitivo

Sebbene i rischi del RED-S siano seri, è una condizione prevenibile e curabile. Per i ciclisti d'élite, specialmente quelli che partecipano a gare a tappe come il Tour de France Femmes, affrontare l'equilibrio tra apporto energetico e dispendio è cruciale. Ciò significa non solo assicurarsi che gli atleti consumino abbastanza calorie, ma anche concentrarsi su alimenti ricchi di nutrienti che forniscano le vitamine e i minerali necessari per supportare il recupero e mantenere la salute generale.

Allenatori, nutrizionisti e scienziati dello sport svolgono un ruolo vitale nel monitorare la salute dei ciclisti, assicurandosi che non solo si esibiscano bene in gara, ma che supportino anche il loro corpo quando non sono in sella. Un'adeguata educazione sui segni e sui sintomi del RED-S è essenziale per evitare che gli atleti cadano in un pericoloso deficit energetico, sia durante che al di fuori della stagione agonistica.
red-s-3.jpg
red-s-4.jpg

Guardando avanti: bilanciare prestazioni e salute

In uno sport in cui peso e prestazioni sono spesso strettamente legati, è essenziale spostare la conversazione verso la salute e la longevità. Il RED-S ci ricorda che le prestazioni non possono venire a scapito del benessere. Con l'emergere di ulteriori ricerche e una maggiore consapevolezza sui rischi della deficienza energetica, atleti e team sono meglio attrezzati per affrontare queste sfide.

Il ciclismo è uno sport di resistenza, forza e strategia. Assicurarsi che gli atleti siano adeguatamente alimentati e in salute è fondamentale per mantenere l'integrità dello sport e la salute dei suoi partecipanti. Il RED-S non è solo un problema di salute personale: è un problema di prestazioni che i team e le organizzazioni ciclistiche devono affrontare per supportare i loro atleti nel lungo termine.
red-s-end-1.jpg
red-s-end-2.jpg
You can compare a maximum of 5 items at once. Please Remove at least one product before adding a new one.