REMCO EVENEPOEL
Remco Evenepoel del team Soudal Quick-Step ha visitato lunedì la famosa galleria del vento del Politecnico di Milano, dove lui e i tecnici della squadra hanno incontrato il nostro staff.
Uno dei pilastri che ha permesso negli anni il grande successo della Soudal Quick-Step è il suo impegno nello sviluppo di nuove tecnologie. A parte la Formula 1, il ciclismo è forse lo sport che fa più affidamento sui materiali, con tutti i soggetti coinvolti sempre alla ricerca di un nuovo miglioramento aerodinamico o di ulteriori sviluppi, e il nostro team non fa di certo eccezione.
Durante la giornata trascorsa in galleria del vento, Remco, campione del mondo della cronometro, ha testato diverse opzioni da utilizzare nelle prove contro il tempo, che continueranno ad essere per lui uno degli obiettivi principali nel 2024. L'attenzione era maggiormente incentrata sul provare varie opzioni di body e copriscarpe, e alcuni caschi sia per l'uso su strada che per le cronometro.
Uno dei pilastri che ha permesso negli anni il grande successo della Soudal Quick-Step è il suo impegno nello sviluppo di nuove tecnologie. A parte la Formula 1, il ciclismo è forse lo sport che fa più affidamento sui materiali, con tutti i soggetti coinvolti sempre alla ricerca di un nuovo miglioramento aerodinamico o di ulteriori sviluppi, e il nostro team non fa di certo eccezione.
Durante la giornata trascorsa in galleria del vento, Remco, campione del mondo della cronometro, ha testato diverse opzioni da utilizzare nelle prove contro il tempo, che continueranno ad essere per lui uno degli obiettivi principali nel 2024. L'attenzione era maggiormente incentrata sul provare varie opzioni di body e copriscarpe, e alcuni caschi sia per l'uso su strada che per le cronometro.
Parlando della giornata, il capo allenatore della Soudal Quick-Step, Koen Pelgrim, ha dichiarato: "Il tempo che trascorriamo in galleria del vento e i dati che ne riceviamo sono inestimabili. Quando si gareggia in prove a cronometro al livello di Remco, anche piccoli dettagli possono fare una grande differenza. Nell'ambiente controllato della galleria del vento, possiamo osservare le differenze che materiali diversi possono apportare, allo stesso tempo comprendendo come interagirebbero con posizioni diverse sulla bici. Remco ha una posizione eccellente sulla bici e Castelli produce già un eccezionale body da cronometro, quindi anziché cercare grandi cambiamenti, stiamo cercando di perfezionare l'assetto che già abbiamo.
Assieme a Koen durante la sessione c'erano il brand manager di Castelli, Steve Smith, e il race division manager, Alvin Nordell. "Remco è una sfida unica perché la sua posizione è così compatta e aerodinamica che la maggior parte delle soluzioni che funzionano per gli altri corridori non danno lo stesso risultato con Remco. Siamo a un livello in cui i corridori di punta hanno bisogno di soluzioni personalizzate. Fortunatamente, Remco ha sempre riconosciuto l'importanza di questo lavoro e dedica molto tempo a testare e migliorare. Insieme continueremo a renderlo sempre più veloce", ha detto Alvin.