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EUROPEAN ROAD CHAMPIONSHIPS 2022
351 atleti, 35 nazioni, 4 eventi medaglia sono solo alcuni dei numeri dei Campionati Europei di Ciclismo su Strada svoltisi a Monaco il 14, 17 e 21 agosto.
la gara maschile
Il 14 agosto è stata una giornata veramente calda. Il caldo era probabilmente il principale nemico dei ciclisti, che hanno affrontato un percorso di 209 km attraverso le pittoresche pendici delle Alpi, partendo da Murnau am Staffelsee e arrivando a Monaco.
A pochi chilometri dopo la partenza, due corridori, l'austriaco Lukas Pöstlberger e lo svizzero Silvan Dillier, sono partiti da soli cercando di staccarsi dal gruppo. Nonostante siano riusciti a rimanere in testa per gran parte della gara, il loro vantaggio non è mai andato oltre i 2 minuti e, grazie alla forza e al ritmo della squadra italiana, si è gradualmente ridotto a circa un minuto a 65 km dal traguardo.
Dopo la caduta del favorito locale Pascal Ackermann, che lo ha messo fuori gioco, Pöstlberger e Dillier hanno lottato duramente per mantenere il loro vantaggio sui rivali, ma con 30 km rimasti sono stati nuovamente inglobati dal gruppo. Un fragoroso applauso per loro che hanno intrattenuto, e non poco, il pubblico.
Dopo la caduta del favorito locale Pascal Ackermann, che lo ha messo fuori gioco, Pöstlberger e Dillier hanno lottato duramente per mantenere il loro vantaggio sui rivali, ma con 30 km rimasti sono stati nuovamente inglobati dal gruppo. Un fragoroso applauso per loro che hanno intrattenuto, e non poco, il pubblico.
Poi, le squadre del Belgio, dei Paesi Bassi, dell'Italia e della Norvegia, composte dai più accreditati velocisti per la conquista della medaglia, hanno cominciato a guidare il gruppo.
Lo svizzero Stefan Bissegger ha tentato un attacco solitario a 3,5 km dal traguardo, ma è stato ripreso dopo soli 1 km dalla squadra olandese di Fabio Jakobsen, il favorito della vigilia.
Una determinata delegazione francese ha preso il comando nell'approccio finale per conto di Arnaud Démare, prima che l'italiano prendesse le redini negli ultimi 1500 metri.
Jakobsen è rimasto ben posizionato durante tutto il finale prima di scatenare il suo bello sprint vincente e finire davanti a Démare e al belga Tim Merlier, compagno di squadra di Jakobsen nel Quick-Step Alpha Vinyl Team.
Lo svizzero Stefan Bissegger ha tentato un attacco solitario a 3,5 km dal traguardo, ma è stato ripreso dopo soli 1 km dalla squadra olandese di Fabio Jakobsen, il favorito della vigilia.
Una determinata delegazione francese ha preso il comando nell'approccio finale per conto di Arnaud Démare, prima che l'italiano prendesse le redini negli ultimi 1500 metri.
Jakobsen è rimasto ben posizionato durante tutto il finale prima di scatenare il suo bello sprint vincente e finire davanti a Démare e al belga Tim Merlier, compagno di squadra di Jakobsen nel Quick-Step Alpha Vinyl Team.
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"Sapevo già prima della gara che Tim sarebbe stato il mio più grande avversario, siamo entrambi velocisti di alto livello. Mi sono messo nella sua scia e poi sono riuscito a passarlo. Sono super felice di essere campione europeo." Fabio Jakobsen
PERCORSI A CRONOMETRO
Quest'anno la Svizzera ha dominato nelle prove a cronometro maschili e femminili, che si sono svolte il 17 agosto lungo un percorso completamente pianeggiante di 24 km con partenza e arrivo a Fürstenfeldbruck.
Nella prova maschile, Stefan Bissegger ha trionfato con un tempo di 27'06'', battendo il connazionale e ex due volte vincitore Stefan Küng di soli un secondo e il campione del mondo italiano Filippo Ganna, giunto terzo, di 9 secondi.
Nella prova maschile, Stefan Bissegger ha trionfato con un tempo di 27'06'', battendo il connazionale e ex due volte vincitore Stefan Küng di soli un secondo e il campione del mondo italiano Filippo Ganna, giunto terzo, di 9 secondi.
Nella prova a cronometro femminile, la medaglia d'oro è stata conquistata da Marlen Reusser, confermando il suo titolo di campionessa continentale dopo quello della scorsa stagione a Trento.
È stata una battaglia a due, una ripetizione di quanto visto in Trentino nel 2021: Reusser contro Ellen van Dijk. La svizzera è riuscita a vincere con un tempo di 31'00'', battendo di soli sei secondi la olandese del Trek-Segafredo. Il terzo posto è andato a Riejanne Markus, un'altra atleta olandese che è arrivata con un ritardo di 28 secondi.
È stata una battaglia a due, una ripetizione di quanto visto in Trentino nel 2021: Reusser contro Ellen van Dijk. La svizzera è riuscita a vincere con un tempo di 31'00'', battendo di soli sei secondi la olandese del Trek-Segafredo. Il terzo posto è andato a Riejanne Markus, un'altra atleta olandese che è arrivata con un ritardo di 28 secondi.
LA GARA FEMMINILE
Il 21 agosto è stato il giorno della gara su strada femminile, lunga 129,8 km da Landsberg am Lech al centro di Monaco, passando per i laghi Ammersee e Starnberg e superando la collina di Wolfratshausen.
La prima corridrice a fare una mossa è stata la israeliana Omer Shapira, raggiunta dalla slovena Urška Žigart, dalla francese Audrey Cordon-Ragot, dall'italiana Elena Cecchini e dalla norvegese Stine Borgli. Il quintetto di testa ha accumulato un vantaggio di 2 minuti sul gruppo ma presto la squadra olandese è riuscita a recuperare, con l'obiettivo su Lorena Wiebes.
Nella parte finale della gara, la tedesca Lea Lin Teutenberg, la spagnola Sheyla Gutierrez e la francese Juliette Labous hanno guidato la corsa con un distacco di 16 secondi.
La prima corridrice a fare una mossa è stata la israeliana Omer Shapira, raggiunta dalla slovena Urška Žigart, dalla francese Audrey Cordon-Ragot, dall'italiana Elena Cecchini e dalla norvegese Stine Borgli. Il quintetto di testa ha accumulato un vantaggio di 2 minuti sul gruppo ma presto la squadra olandese è riuscita a recuperare, con l'obiettivo su Lorena Wiebes.
Nella parte finale della gara, la tedesca Lea Lin Teutenberg, la spagnola Sheyla Gutierrez e la francese Juliette Labous hanno guidato la corsa con un distacco di 16 secondi.
La cattura è stata effettuata nei chilometri finali mentre le squadre olandese e italiana si sono dimostrate le più forti, portando i loro velocisti in posizione per la volata del gruppo.
Dimostrando grande potenza e tenacia, Lorena Wiebes è riuscita a strappare la medaglia d'oro dalle italiane Elisa Balsamo, campionessa del mondo, e Rachele Barbieri nel photo finish. Questa è la sesta vittoria per i Paesi Bassi nella gara su strada femminile ai Campionati Europei.
NOTE Foto di Gettysport